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si congedò in fretta dalla compagnia e indossò frettolosamente il suo mantello, chiedendo a Bill di seguirlo; mentre scendevano le scale, incrociarono Madam Rosmerta con una cliente.
“Da-” esclamò la donna fissando Tom con gli occhi che le brillavano di gioia, poi la sua espressione s’incupì appena e sorrise vergognosa. “Mi scusi, l’avevo scambiata per una persona che non vedo da anni.”
Il mago trasalì vedendola: se non fosse stato per il colore degli occhi e dei capelli, avrebbe detto che ella era sua madre, tanto le somigliava.
“Non si preoccupi, sono cose che capitano.” rispose egli, notando che la donna indossava un mantello identico al suo, solo che era logoro e stinto. Cercando di ignorare quell’improvviso moto di nostalgia affettuosa verso la sconosciuta, si rivolse alla proprietaria del pub. “Sa dov’è andata Ms. Weasley?”
“È uscita pochi minuti fa, ed era sconvolta. È successo qualcosa?”
Tom scosse la testa e si fece da parte per far passare le due streghe: ricambiò lo sguardo della donna, sconvolto da quanto simili fossero i loro occhi e sentendo il profumo di colonia e violette aleggiare attorno a lei, mentre una marea di malinconica dolcezza gli cresceva nel cuore. Strinse le labbra, cercando di ignorare quegli strani sentimenti, e spronò Bill ad affrettarsi."

From CHIDO 18, I'll translate the passage later

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si congedò in fretta dalla compagnia e indossò frettolosamente il suo mantello, chiedendo a Bill di seguirlo; mentre scendevano le scale, incrociarono Madam Rosmerta con una cliente.
“Da-” esclamò la donna fissando Tom con gli occhi che le brillavano di gioia, poi la sua espressione s’incupì appena e sorrise vergognosa. “Mi scusi, l’avevo scambiata per una persona che non vedo da anni.”
Il mago trasalì vedendola: se non fosse stato per il colore degli occhi e dei capelli, avrebbe detto che ella era sua madre, tanto le somigliava.
“Non si preoccupi, sono cose che capitano.” rispose egli, notando che la donna indossava un mantello identico al suo, solo che era logoro e stinto. Cercando di ignorare quell’improvviso moto di nostalgia affettuosa verso la sconosciuta, si rivolse alla proprietaria del pub. “Sa dov’è andata Ms. Weasley?”
“È uscita pochi minuti fa, ed era sconvolta. È successo qualcosa?”
Tom scosse la testa e si fece da parte per far passare le due streghe: ricambiò lo sguardo della donna, sconvolto da quanto simili fossero i loro occhi e sentendo il profumo di colonia e violette aleggiare attorno a lei, mentre una marea di malinconica dolcezza gli cresceva nel cuore. Strinse le labbra, cercando di ignorare quegli strani sentimenti, e spronò Bill ad affrettarsi."

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