Comments: 9
WolfjawsWriter [2017-02-25 20:09:35 +0000 UTC]
Impressive, most impressive.
- Darth Vader
😄😄😄😄
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DraakeT [2017-02-25 17:26:54 +0000 UTC]
Non male come cosplay, mi piace! Ricorda, secondo me, una sorta di fata brasiliana mezzo elfo....probabilmente avete anche creato un nuovo tipo di creatura senza saperlo Brasiliana forse per via dell'outfit e dei colori sgargianti....ma soprattutto perchè la modella è stata immortalata, senza volerlo, nell'esecuzione di un passo di ballo tipicamente brasiliano.
I ritocchi in Pp son coerenti con la tua idea e ci stanno!
Personalmente non sono un'amante dei focus creati con la vignettatura nera, perchè son fermamente convinto che in foto luminose/alla luce del giorno, crei un effetto greve e triste. Ma soprattutto penso che se la luce della scena è stata ben bilanciata sul campo, per me, non servono artifici di Pp.
Non conoscevo sta festa dell'Unicorno, così come non conoscevo Vinci, che da quello che ho capito è un comune di Firenze?
gran bella galleria e passione positiva!
ciao ciao
Luca
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GothicNarcissus In reply to DraakeT [2017-02-28 14:36:26 +0000 UTC]
In effetti, Alyik non è esattamente una fata in senso tradizionale, ma non avendo partecipato alla campagna di Pathfinder su cui è stata creata non ti saprei dire i dettagli. Dovresti chiedere a Briar-Rose9 , è lei che l'ha giocata.
Ecco, io invece, al contrario, sono un grande fan della vignettatura. Probabilmente è un'abitudine che mi porto dietro da quando avevo mezzi che, da soli, senza la postproduzione, non enfatizzavano abbastanza il soggetto. Però in linea generale non considero il ritocco in photoshop un "artificio" disgiunto dalla foto in sé: anche nello sviluppo dell'analogico, parte di ciò che dà alla foto il suo aspetto finale è come la pellicola viene impressa sulla carta, e anche lì si può “barare”, per così dire, con i tempi di esposizione. Il principio, alla fine, è lo stesso, solo che in digitale c'è il cmd + Z se qualcosa va storto.
La Festa dell'Unicorno è un festival fantasy che si tiene a Vinci verso la finedi luglio; dura tre o quattro giorni e si svolge nella rocca del borgo (di cui nemmeno io conoscevo nei dettagli l'esistenza, prima, a parte essere il luogo di nascita di Leonardo XD). Vinci sta a un paio di chilometri da Empoli: da Firenze si può arrivare lì in treno e poi ci sono le navette che partono direttamente dalla stazione di Empoli per il borgo. Come fiera è molto pittoresca, diversa dal Lucca o dal Cartoomics, proprio perché l'argomento è molto più specifico (e, essendo in collina, non si muore troppo di caldo, a patto di stare all'ombra nelle ore di picco!). Se sei appassionato di fiere, cosplay e/o fantasy, è un ottimo appuntamento!
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GothicNarcissus In reply to DraakeT [2017-03-01 19:45:45 +0000 UTC]
Mmh… Di base sono d'accordo con ciò che dici, ma non penso che il punto della fotografia sia mai stato ritrarre la realtà. È, come dici tu, una rappresentazione dell’esperienza che l'autore ne ha, soprattutto in campo artistico. Io personalmente non ritraggo una scena com’è davvero, ma come vorrei che fosse – se ci fai caso, una costante delle mie foto è un mondo in cui esistono solo l’occhio dello spettatore e il soggetto, senza terze persone, traffico o caos.
Non trovo che sia una cosa che si è sviluppata a partire dal digitale: i filtri colore, ad esempio, esistevano già dai tempi del bianco e nero e servivano proprio a enfatizzare o nascondere alcuni dettagli. O perfino il semplice uso dell'inquadratura può alterare completamente la percezione della scena che si ha di fronte.
E fra l'altro, non è una cosa limitata nemmeno al lato artistico della fotografia: anche i fotoreporter hanno un'idea ben precisa della storia che vogliono raccontare e scattano le foto in base a essa, che spesso non coincide del tutto con la realtà. Ricordo che a un corso di fotografia ci raccontarono di un incidente avvenuto in un piccolo aeroporto vicino a un monte: i giornalisti che difendevano il pilota fecero scattare le foto della pista col teleobiettivo, in modo da farla sembrare breve col monte vicinissimo; quelli che lo attaccavano fecero scattare la pista col grandangolo, in modo da dare un senso di spazio e aggravare l'idea dell'errore umano. Quindi secondo me la fotografia è sempre stata molto più interrpetativa e “falsata” di quel che si pensi.
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DraakeT In reply to GothicNarcissus [2017-03-02 02:53:01 +0000 UTC]
Credo che stiamo dicendo la stessa cosa
Tuttavia cerco di specificare meglio ciò che intendevo dire.
Da fotomanipolatore tendo a ragionare più in termini di manipolazione. Si si, certamente prima del digitale alcuni trucchetti tecnici, anche, come l'esempio da te riportato erano ben fattibili.
Ma ciò che volevo ora specificare meglio è che oggi il fotografo (chiaramente non parlo del fotografo della domenica che scatta a random ) ha potere artistico assoluto sullo scatto finale "liscio". Il mio è un discorso che si discosta dall'ambito fotografico classico National geographic, per entrare nel mondo della post produzione ritocco-manipolazione-mattepainting. Valangate di effetti impossibili da replicare con "carta e corda", tra l'altro come sai, effetti talmente realistici che sono anche impossibili da distinguere dalla realtà....Aspetto che ha messo in ginocchio le sezioni fotografiche, preposte allo smascheramento delle bufale, dell'intero pianeta terra. Persino il reparto oggetti non identificati della Nasa aveva ammesso che è praticamente impossibile stabilire se uno scatto o video siano falsi o meno. Tanto è vero che ancor oggi, molti scatti rimangono classificati come X-files....che come sempre vengono imbastisti con tonnellate di complotti, ipotesi e teorie. Ma queste son altre storie
Qui su DA come sai viaggiano valangate di foto anche cosplay e moltissime volte leggi sezione "fotografia" poi guardi lo scatto.....prendo ad esempio questo anche abbastanza semplice ----> green-makakas.deviantart.com/a… e di fotografia in senso stretto o classico, quando la osservi, alla fine capisci che c'è poco e niente anche se la naturalità del lavoro ci restuisce l'idea di foto classica liscia!
Ma per rimanere nella tua galleria porto ad esempio anche questa tua opera ----> gothicnarcissus.deviantart.com…
Per concludere penso che la fantasia sia sempre la stessa ma ciò che sono cambiati sono gli strumenti per canalizzarla.
Ciao ciao
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