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Description
Vicenza AMA, ADORA, ha un grande appetit---- PASSIONE, per i gatti (e con i verbi è meglio fermarsi qui).*
È conosciuto anche come la "città del Palladio" per le numerose architetture presenti in tutto il territorio.
I suoi piatti preferiti son il baccalà alla vicentina e l'asiago e come tutte le altre città adora bere~ ( soprattutto in compagnia di Padova a Bassano).
Nel suo giardinello coltiva asparagi e riso, ha dei grossi ciliegi a Marostica e alleva anche delle povere anatre, che appena possono si organizzano per cercare di scappare (nessuno vorrebbe diventare un sughetto coi bigoli!).
Casa sua è situata attorno ad un ampio spazio verde pieno di alberi e piante.
D'estate gli piace assistere ai vari festival musicali che organizza in tutto il paese e passare i pomeriggi scorrazzando per Piazza dei Signori. Come Verona, adora il teatro e le commedie e gli piace molto girare in bicicletta.

*Gli abitanti di Vicenza vengono scherzosamente chiamati magnagati. L'origine di tale termine secondo alcuni potrebbe risalire al periodo della peste del 1630. Documentazioni dell'epoca mostrano che a Vicenza si allevassero i gatti come lotta ai topi con l'effetto di attenuazione dell'epidemia. Tale rilevazione fu comunicata alla Repubblica Serenissima e venne subito girata alle altre città venete che provvidero ad imitare l'esempio di Vicenza. Quando la pestilenza terminò è verosimile pensare che la popolazione affamata di tutte le città mangiasse i gatti. Vicenza, arricchitasi di gatti prima delle altre città, rimase, per così dire, in testa alla classifica di tale tipo di alimentazione attirandosi così l'attributo di città di magnagati.
Oggi, in maniera autoironica, il gatto è un simbolo molto diffuso in città.(cfr. wikipedia)

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Vicenza AMA, ADORA, ha un grande appetit---- PASSIONE, per i gatti (e con i verbi è meglio fermarsi qui).*
È conosciuto anche come la "città del Palladio" per le numerose architetture presenti in tutto il territorio.
I suoi piatti preferiti son il baccalà alla vicentina e l'asiago e come tutte le altre città adora bere~ ( soprattutto in compagnia di Padova a Bassano).
Nel suo giardinello coltiva asparagi e riso, ha dei grossi ciliegi a Marostica e alleva anche delle povere anatre, che appena possono si organizzano per cercare di scappare (nessuno vorrebbe diventare un sughetto coi bigoli!).
Casa sua è situata attorno ad un ampio spazio verde pieno di alberi e piante.
D'estate gli piace assistere ai vari festival musicali che organizza in tutto il paese e passare i pomeriggi scorrazzando per Piazza dei Signori. Come Verona, adora il teatro e le commedie e gli piace molto girare in bicicletta.

*Gli abitanti di Vicenza vengono scherzosamente chiamati magnagati. L'origine di tale termine secondo alcuni potrebbe risalire al periodo della peste del 1630. Documentazioni dell'epoca mostrano che a Vicenza si allevassero i gatti come lotta ai topi con l'effetto di attenuazione dell'epidemia. Tale rilevazione fu comunicata alla Repubblica Serenissima e venne subito girata alle altre città venete che provvidero ad imitare l'esempio di Vicenza. Quando la pestilenza terminò è verosimile pensare che la popolazione affamata di tutte le città mangiasse i gatti. Vicenza, arricchitasi di gatti prima delle altre città, rimase, per così dire, in testa alla classifica di tale tipo di alimentazione attirandosi così l'attributo di città di magnagati.
Oggi, in maniera autoironica, il gatto è un simbolo molto diffuso in città.(cfr. wikipedia)