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metaldolphin — ragione di vita

#nami #zoro #onepiece
Published: 2014-01-30 15:57:44 +0000 UTC; Views: 1013; Favourites: 22; Downloads: 0
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Description Corre, Chopper, corre via a perdifiato, tanto che nessuno riuscirebbe a fermarlo.
È spaventato, Chopper, come mai gli era accaduto da quando era entrato a far parte della ciurma di Cappello di Paglia.
Non guarda dove va, Chopper, gli basta allontanarsi dall’inferno che brucia alle sue spalle: ogni luogo è più sicuro di quello che sta lasciandosi dietro.
Nemmeno prova ad asciugare le lacrime, Chopper, anche se scendono copiose dagli occhioni spiritati a bagnargli la morbida pelliccia del muso.
Inciampa e cade, Chopper, ma si rialza per continuare la sua folle corsa, senza nemmeno controllare le escoriazioni che si è procurato.


Perché il suo unico scopo è fuggire il più lontano possibile da quel Demone che una volta considerava amico.
Non aveva mai visto una tale trasformazione, in un uomo, senza l’aiuto dei Frutti del Diavolo, e la possibilità di dover fuggire da colui che considerava un amico, un sostegno, quasi un padre, non gli era mai passata per la mente.
Era un incubo che si avverava, la completa distruzione della sua fiducia e del suo candore.
Non si accorge nemmeno di qualcuno che gli si para davanti e gli rimbalza contro.
Un attimo… rimbalza?
Il Capitano!
Gli si aggrappa con tutte le forze, serrando le zampine e scoppiando in un pianto ancor più inconsolabile.
Rufy è stupito: nemmeno due ore prima aveva visto la piccola renna scendere sorridente dalla nave, con Zoro e Nami. Aveva addirittura pensato che sembravano quasi una famigliola, tanto erano sereni e carini, insieme.
Uno strano e terribile presentimento allora lo assale… cerca di calmare Chopper, ma senza alcun risultato; chiama Usopp, che ha il naso sprofondato in una bancarella di gadget poco lontano e gli affida il piccolo.
-Portalo alla nave, deve essere successo qualcosa- gli dice serio.
L’altro annuisce, si carica dell’ancora singhiozzante Chopper e corre verso il piccolo porto, mentre il Capitano si dirige verso la parte opposta.

Cammina serio, Rufy, perché sa già cha non sarà piacevole ciò che vedrà.
È nervoso, Rufy, perché sente i familiari suoni di una battaglia verso quella che dovrebbe essere la sua meta.
Accellera il passo, Rufy, mentre comincia ad incontrare le prime tracce di uno scontro infernale, i cui innumerevoli caduti giacciono per le strade rosse di sangue.
Si accorge di stare correndo, Rufy, solo quando è costretto a fermarsi di botto, come una fredda e dura statua di marmo, davanti a ciò che i suoi occhi mostrano, ma che lui non vuole vedere.

Perché in mezzo alla piazza in cui non c’è più nessuno da poter uccidere, giace in ginocchio un Demone in lacrime.
Ha tra le braccia un corpo inerte e le sue spade sono abbandonate nel fango fatto di sangue e polvere, senza che lui se ne curi.


La chiama, Zoro, ma Nami ormai non può più sentirlo.
La stringe a se’ quasi a spezzarla, Zoro, ma lei non può percepire il suo calore.
Piange lacrime amare, Zoro, coperto dal sangue di coloro che gli hanno portato via colei che considerava il tesoro più prezioso al mondo.
Nel silenzio che cade sui campi di battaglia, grida, Zoro, tutto il suo dolore di Uomo diventato Demone, perché ha perso la sua ragione di vita. 
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Comments: 3

StarbearerTM [2014-01-30 22:58:51 +0000 UTC]

This is so tragic but beautiful. Loaded with emotion.

👍: 0 ⏩: 1

metaldolphin In reply to StarbearerTM [2014-02-02 21:53:41 +0000 UTC]

thanks
it is the picture of my short fan fiction: see the link
www.efpfanfic.net/viewstory.ph…

👍: 0 ⏩: 1

StarbearerTM In reply to metaldolphin [2014-02-02 22:20:29 +0000 UTC]

Excellent!

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