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RECENSIONE CRASH N.SANE TRILOGY (Only in italian, sorry)

Sviluppato: Vicarious Vision/Toys for Bob

Piattaforma D’origine: Ps4, Switch, PC e Xbox one

Versione provata: Switch

Era il 1996, Sony Playstation era entrata nel mercato videoludico come un fulmine al ciel sereno, il marketing azzeccato, tecnologia giusta per il tempo e una grande voglia di stravolgere gli avversari sono stati la chiave del successo di quella console che sarà uno dei pilastri del gaming moderno, ma era il 96 e in quel periodo i giochi con protagonisti mascotte le facevano da padrone, Nintendo aveva Mario, Sega aveva Sonic, in casa Sony c’erano stati diverse sperimentazioni da parte di first e third party, ma alla fine grazie all’accordo con la Universal che voleva essere parte di questo nuovo mercato, decide d’assumere un giovane team chiamato Naughty dog e gli commissionò un platform 3D per la console, da Willy the Wombat ecco che arriva Crash Bandicoot.

Crash sicuramente insieme a Spyro è entrato di diritto nell’immaginario collettivo come mascotte di Sony, anche non esserla più veramente da ormai 20 anni e Activision ora che detiene i diritti del marsupiale, un po’ stuzzicato e un po’ a sorpresa, tira fuori grazie ai ragazzi di Vicarious Vision ormai orfani di Skylander, un remake/remastered dei primi capitoli della trilogia nata sulla prima playstation, prima arrivata su PS4 e in seguito dopo un anno su Switch, PC e Xbox, la ex mascotte è entrata con le sue prime avventure su console rivali.

Come si comporta Crash su Switch? Bene, anzi benissimo, il lavoro fatto da Vicarious con supporto di Toys for Bob per il porting è stato fatto bene, i tre giochi hanno ricevuto un restyling grafico perfetto, alcuni redesign(tra cui Tawna) e miglioramenti in particolare la primo capitolo, che era famoso d’essere veramente infame a difficoltà e aiuti. Infatti già solo che il gioco si poteva salvare dopo aver sconfitto un boss o aver trovato una gemma nello stage (che consisteva di rompere tutte le casse senza mai morire) era una scelta molto sadica, fortuna che nella remastered i salvataggi sono accessibili sempre sulla mappa di gioco e il requisito di finire lo stage senza mai morire per prendere la gemma è riservata solo a quelle colorate, questo semplifica molto la vita del giocatore, ma il gioco rimane ugualmente punitivo come level design, sicuramente rimane ancora il più difficile della trilogia.

Per gli altri due giochi, i cambiamenti non sono stati tantissimi, nel 2 come nel primo è possibile fare i time attack per prendere le reliquie ma non sono essenziali per ottenere i finali perfetti dei due giochi. E in tutti e tre ora c’è la possibilità d’usare la sorella di Crash, Coco! La differenza tra i due personaggi è solo estetica, infatti Coco è semplicemente una skin diversa da usare nel gioco, ma è un aggiunta veramente carina per i fan del personaggio.

Crash N.Sane Trilogy è un ottima raccolta di tre giochi a prezzo budget dove si può giocare ovunque, la versione Switch sicuramente è quella che ha subito un downgrade grafico dove effetto pelo e riflessi sono stati tolti(questo rende uno dei livelli bonus veramente difficile), se un tempo vedevate Crash da lontano perché avevate un Nintendo 64, ora potete vedere cosa giocavano i vostri amici all’epoca, sicuramente Mario 64 rimane il miglior platform 3D all’epoca, ma è difficile dimenticare cosa ha portato Crash in molte case in quel periodo.

Voto 8/10

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RECENSIONE CRASH N.SANE TRILOGY (Only in italian, sorry)

Sviluppato: Vicarious Vision/Toys for Bob

Piattaforma D’origine: Ps4, Switch, PC e Xbox one

Versione provata: Switch

Era il 1996, Sony Playstation era entrata nel mercato videoludico come un fulmine al ciel sereno, il marketing azzeccato, tecnologia giusta per il tempo e una grande voglia di stravolgere gli avversari sono stati la chiave del successo di quella console che sarà uno dei pilastri del gaming moderno, ma era il 96 e in quel periodo i giochi con protagonisti mascotte le facevano da padrone, Nintendo aveva Mario, Sega aveva Sonic, in casa Sony c’erano stati diverse sperimentazioni da parte di first e third party, ma alla fine grazie all’accordo con la Universal che voleva essere parte di questo nuovo mercato, decide d’assumere un giovane team chiamato Naughty dog e gli commissionò un platform 3D per la console, da Willy the Wombat ecco che arriva Crash Bandicoot.

Crash sicuramente insieme a Spyro è entrato di diritto nell’immaginario collettivo come mascotte di Sony, anche non esserla più veramente da ormai 20 anni e Activision ora che detiene i diritti del marsupiale, un po’ stuzzicato e un po’ a sorpresa, tira fuori grazie ai ragazzi di Vicarious Vision ormai orfani di Skylander, un remake/remastered dei primi capitoli della trilogia nata sulla prima playstation, prima arrivata su PS4 e in seguito dopo un anno su Switch, PC e Xbox, la ex mascotte è entrata con le sue prime avventure su console rivali.

Come si comporta Crash su Switch? Bene, anzi benissimo, il lavoro fatto da Vicarious con supporto di Toys for Bob per il porting è stato fatto bene, i tre giochi hanno ricevuto un restyling grafico perfetto, alcuni redesign(tra cui Tawna) e miglioramenti in particolare la primo capitolo, che era famoso d’essere veramente infame a difficoltà e aiuti. Infatti già solo che il gioco si poteva salvare dopo aver sconfitto un boss o aver trovato una gemma nello stage (che consisteva di rompere tutte le casse senza mai morire) era una scelta molto sadica, fortuna che nella remastered i salvataggi sono accessibili sempre sulla mappa di gioco e il requisito di finire lo stage senza mai morire per prendere la gemma è riservata solo a quelle colorate, questo semplifica molto la vita del giocatore, ma il gioco rimane ugualmente punitivo come level design, sicuramente rimane ancora il più difficile della trilogia.

Per gli altri due giochi, i cambiamenti non sono stati tantissimi, nel 2 come nel primo è possibile fare i time attack per prendere le reliquie ma non sono essenziali per ottenere i finali perfetti dei due giochi. E in tutti e tre ora c’è la possibilità d’usare la sorella di Crash, Coco! La differenza tra i due personaggi è solo estetica, infatti Coco è semplicemente una skin diversa da usare nel gioco, ma è un aggiunta veramente carina per i fan del personaggio.

Crash N.Sane Trilogy è un ottima raccolta di tre giochi a prezzo budget dove si può giocare ovunque, la versione Switch sicuramente è quella che ha subito un downgrade grafico dove effetto pelo e riflessi sono stati tolti(questo rende uno dei livelli bonus veramente difficile), se un tempo vedevate Crash da lontano perché avevate un Nintendo 64, ora potete vedere cosa giocavano i vostri amici all’epoca, sicuramente Mario 64 rimane il miglior platform 3D all’epoca, ma è difficile dimenticare cosa ha portato Crash in molte case in quel periodo.

Voto 8/10