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MichelaDaSacco — The Punisher 2 Sample
Published: 2010-08-06 09:47:51 +0000 UTC; Views: 3393; Favourites: 51; Downloads: 0
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Description
Another Sample for The Punisher (Marvel Comics) from The Punisher #55.Related content
Comments: 48
Nice work! Looks pretty cool. I particularly like the shading. You may be interested in a contest my company is running. We're looking for a graphic novel artist as a part of a transmedia franchise being looked at by a major film studio. Check it out. [link]
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L'espressione di Nick Fury (è lui, vero?) nella vignetta centrale è impagabile!
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The shading and the expressions are splendid! 
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ok... ti avevo scritto un post lunghissimo di risposta.. e deviant mi ha dato errore e ha cancellato tutto -.-
Quindi farò un breve sunto del mio discorso che ora non ho la pazienza di riscrivere tutto da capo!! -__-'
Il succo era che trovo giusto applicare la regola di regia nel caso di scene con più personaggi o nel caso in cui personaggi siano simili e confondibili dal lettore. In quel caso la regola da chiarezza nella lettura. In tutto il resto (anche in questa tavola) ci si può (e ci si deve) permettere di angolare meglio il nostro pdv per ottenere effetti espressivi non tipicamente cinamtografici.
Il fumetto e il cinema sono due media simili ma diversi in più punti e un media non dovrebbe tener conto dei limiti dell'altro media. Il fumetto ha dalla sua la capacità di poter giocare meglio con le inquadrature causando meno "fastidio" al lettore (vedi l'uso dell'occhio di pesce o il quasi-occhio di pesce che ami tanto) veicolando descrizione ed emotività insieme e in più di poter giocare anche sulla grafica della pagina, l'impaginazione e anche eventuali cambi di stile tra una vignetta e l'altra. Cito Fables, Sienkiewicz, McKean e tanti tanti altri. A conti fatti, per come la vedo io, il fumettista DEVE, per certi versi, essere ben più di un buon regista.
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Invece è arrivato anche il tuo primo post.
E ti do ragione su tutta la linea, chiarezza di narrazione prima di tutto.
Un fumettista ha il contributo dello sceneggiatore riguardo il ritmo della storia e-non molto spesso, purtroppo- riguardo il tipo di atmosfera, ma poi deve occuparsi di mille cose, dal tipo di luci e ombre, alle inquadrature, alla leggibilità... Il tutto per coinvolgere emotivamente il lettore e fargli girare pagina.
Molto spesso ci sono dei disegnatori che si fanno distrarre dai dettagli da mostrare, non è così che si vede la capacità di un fumettista, ma questo è un altro discorso.
Sei uno studioso di tecnica del Fumetto? Io ne sono una grande appassionata! ^^
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Sul discorso dei dettagli da mostrare ci sono passato anche io... colpa del fatto che amavo il Brian Hitch di Authority!
Ma credo che all'inizio ci si passi per forza, non avendo chiari i punti su cui focalizzare l'attenzione si cerca di distrarre il lettore dicendogli: "Guarda so disegnare di tutto..."... e lo storytelling va a farsi friggere! 
Per quanto riguarda il discorso se sono studioso o meno della tecnica... BEH... Diciamo che avendo l'ambizione di diventare un fumettista professionista non posso non studiare le bibbie del mestiere! 
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Sono praticamente d'accordo su tutto il discorso. Infatti, come ho detto anche io, mi permetto di infrangere questa "regola" un sacco di volte perché ritengo più "espressivo" usare un angolo di inquadratura diverso. Soprattutto quando hai solo 2 personaggi con caratteristiche fisiche ben diverse è fattibilissimo far finta che non ci sia!
Ci sono casi, però, in cui questa regola è utile per facilitare la lettura della scena. Mi riferisco principalmente a scene un po' più complesse di quella di questa tavola... Per esempio quando si hanno ben più di 2 personaggi e magari alcuni hanno aspetto simile (magari sono in divisa, in giacca e cravatta etc). In quei casi questa regola diventa d'oro perché evita di generare confusione.
In generale sarebbe bello che il linguaggio del fumetto si svincolasse un po' dai limiti cinematografici, perché, nonostante ci sia un fitto "scambio" tra i due mezzi di comunicazione, il fumettista DEVE essere un qualcosa di più di un regista valido. Quel "di più" è appunto nella ricerca dell'espressività non ottenibile con solo inquadrature fredde che ben narrano la storia e poco comunicano emotivamente al lettore. Per esempio l'utilizzo dell'occhio di pesce (che tu pure utilizzi molto, anche se non è propriamente un fisheye -vedi deathlings page 1) è uno dei mezzi più forti per veicolare emozioni e per descrivere la scena allo stesso tempo. Talmente forte che al cinema non lo puoi usare troppo spesso, pena sofferenza dello spettatore. Per non iniziare poi a parlare di esperimenti grafici sia sulla gabbia (Willingam in Fables) sia nelle singola vignette (Sienkiewicz, McKean, Pope etc).
Il fumetto è un media diverso dal cinema. Può avere tanto in comune con esso, ma certe regole proprie del fumetto il cinema non potrà mai imitarle (e viceversa).
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bellissima gestualità e bellissime espressioni. Leggevo tra i commenti il discorso della regola delle inquadrature e dello scavalcamento di campo, che non avevo mai sentito...magari sarà sbagliato ma a me piace, secondo me rende meno noiosa e + drammatica la tavola!
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Le regole servono, ma non va bene farsi limitare (se hai voglia, leggi gli altri interventi, sono interessanti).
Personalmente, quello che voglio da una tavola di fumetto (mia o di altri) è che mi dica qualcosa: può essere dramma, forza, tenerezza, disperazione...
Quindi se ci sono solo 2 personaggi in scena, così vicini, e lo sceneggiatore non descrive altro che loro, è importante concentrare l'attenzione del lettore su di loro, sennò la scena (già dicono poco, a livello di parole) scorrerà via veloce e dimenticabile. E non è quello che vogliamo, no?
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Poi la vorrei pubblicare sul mio blog.
>__<
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hahahaha! vero? in effetti è interessante come cosa. Il problema è che è anche piuttosto soggettiva, quindi puoi trovare una sfilza di modi di pensare diversi...
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Credo di essermi perdutamente innamorato del volto nell'ultima vignetta.
E' strepitoso. 
Adoro questa tavola!!
Complimenti!
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Ma grazie!! Se vuoi ti mando il file.
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Ti ringrazio sinceramente dell'offerta, ma non voglio creare disturbo... mi basta poterla guardare qui su DA per capire un po' meglio come caspita si può fare a creare dei volti così espressivi.
Deve essere questione di sopracciglia... io le faccio sempre tutte uguali!
Grazie mille ancora, comunque! Sei stata molto gentile!
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Le sopracciglia sono davvero importanti! Magari sembrano sciocchezze, ma cose come la forma del viso, le sopracciglia, gli occhi... e poi la corporatura... sono tutte cose che rendono diversi i personaggi. Inoltre può facilitarti il lavoro pensare alla personalità che hanno,e vale anche per le comparse. E' divertente immaginare microstorie per dare spessore allo sfondo.
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Da quando sono su deviantART e osservo i lavori di voi fumettisti è come se mi si fosse aperto un nuovo mondo: ho notato moltissimi dettagli che, da lettore magari distratto, mi erano sempre passati per scontati o irrilevanti.
E' verissimo, le sopracciglia sono fondamentali... lo sto sperimentando anche io.
Grazie mille dei preziosi consigli, sei stata gentilissima!
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Sì, DA è una bella fonte di ispirazione. ^_^
Sai che l'importanza delle sopracciglia è un po' sottovalutata? Bravo che l'hai notata.
Anche la recitazione con le mani rende "vivo" ed espressivo un personaggio.
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In effetti si è portati a credere che l'espressività di uno sguardo passi solo attraverso gli occhi. Il dettaglio delle sopracciglia viene spesso dato quasi per scontato, o comunque per poco rilevante.
Le mani, queste sconosciute!
Su quelle dovrei lavorarci un tantino di più.
Sto passando per uno che non sa disegnarle.
Un attimo.
Ma io non so disegnarle.
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LOL, mi pare che qui ci sia qualcuno che si esprime bene anche con le parole. XD
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Ecco, lì forse me la cavo un pochino meglio.
Almeno una mano la so descrivere!
Parlo troppo e disegno troppo poco, questa è la verità.
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You're welcome. Your works really inspire. I want to work with comics, and see this kind of thing really helps ^^.
Congratulation for your works, really impressive.
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Molto valido michela! hai ben colto lo stile marvel
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Ebbrava!!
Proprio belle, si effettivamente gli omaccioni non ti vengono affatto male!
Non vedo l'ora di vederle chinate
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Niente inchiostri, mi hanno chiesto solo matite. Anch'io sarei curiosa di vederle inchiostrate, ma non da me. ^^
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Molto belle queste tavole!!
Gli uomini un po' malandati ti vengono molto bene.
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E mi diverto a farli, oltre tutto.^^
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Ri-salve! ^^
Ho visto molta gente combattere con questa sceneggiatura (XD) e devo dire che la tua interpretazione mi piace molto, particolarmente per quanto riguarda la recitazione dei personaggi. E' sempre tosta far recitare i personaggi che semplicemente chiacchierano (molto piu' facile, a mio avvisto, far recitare un Spiderman mentre salta dal tetto al tetto menando il cattivo del turno ^^) e direi che hai fatto un gran bel lavoro. Complimenti!
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Devo dire che sono rimasta sorpresa a leggere questa sceneggiatura, tutte scene di dialogo, per tutto l'albo, niente azione.
A me piace molto muovere i personaggi, mi fa piacere se dici che ho fatto un buon lavoro!
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Credo che diano questa sceneggiatura appunto perche' e' piu' difficile far recitare i personaggi fermi che quelli nel movimento. Anche a me piace di piu' farli muovere, ma capisco il loro ragionamento.
Cmq, complimenti ancora, belle le tavole ^^
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Ho fatto anche io le stesse prove.. ora come ora lo gestirei completamente in maniera diversa.
Come sempre le tue angolazioni di camera e i tuoi disegni mi piacciono molto, stai attenta però a non esagerare con gli scavalcamenti di campo che LORO ci fanno abbastanza caso.
E in bocca al lupo ovviamente
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Lo so che hai fatto le stesse prove, credo che questa sceneggiatura giri ormai da più di un anno. ^^
Per "scavalcamento di campo" intendi il punto di vista dal muro di vign 3?
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In pratica si... Parlando volgarmente (anche se sono sicuro che già lo sai) se Fury è rivolto sempre verso destra, dovrebbe continuare a rimanere inquadrato da quel tipo di angolatura. Quindi con la vignetta 3 in effetti fai "scavalcare il campo di visuale" 2 volte: con la vignetta 3 stessa rispetto alle precedenti, e con la vignetta 4 che riporta il punto di vista come era in precedenza, ma che scavalca il campo rispetto alla vignetta 3 stessa. La regola (ma si sa, le regole son fatte per essere rotte) è che si possa cambiare angolo di inquadratura solo dopo aver fatto un'inquadratura frontale. Quindi io avrei posizionato il ribaltamento di visione dopo (per esempio) il frontale di Frank, quindi prima vignetta della tavola successiva.
La regola delle inquadrature è una delle più utili e bistratte allo stesso tempo, quasi mai applicata come dovrebbe essere. Io stesso la infrango volutamente più di qualche volta. E infatti a me la tua tavola piace parecchio, proprio perché hai dei buoni angoli di camera (te lo dico da sempre) e un'ottima gestualità dei personaggi. Il mio è un avvertimento perché so che gli editor (se hai Bon soprattutto) ci fanno caso durante le prove.
Spero di essere stato utile
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Certo che sei stato utile, questo delle inquadrature è un discorso che mi interessa molto.
Quella dello scavalcamento di campo è una regola che mi è andata stretta più di qualche volta. ^^'
Personalmente ritengo che la cosa bella del fumetto è che non dovrebbe avere i limiti del cinema, anche se spesso (e a sproposito) nelle sceneggiature trovi il PdV o inquadratura descritti come "telecamera".
Noi la telecamera non ce l'abbiamo!!
Le inquadrature, secondo me, dovrebbero tener conto dei limiti degli spazi chiusi e dei corpi solidi e della posizione degli elementi, ma per il resto è bello (e più interessante) ritenersi liberi.
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ok noto che Deviant è impazzito e ha messo (dopo) le mie risposte in cima alla tua pagina... Cancellale per evitare confusione agli altri. Scusa per il disagio!
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ok... ti avevo scritto un post lunghissimo di risposta.. e deviant mi ha dato errore e ha cancellato tutto -.-
Quindi farò un breve sunto del mio discorso che ora non ho la pazienza di riscrivere tutto da capo!! -__-'
Il succo era che trovo giusto applicare la regola di regia nel caso di scene con più personaggi o nel caso in cui personaggi siano simili e confondibili dal lettore. In quel caso la regola da chiarezza nella lettura. In tutto il resto (anche in questa tavola) ci si può (e ci si deve) permettere di angolare meglio il nostro pdv per ottenere effetti espressivi non tipicamente cinamtografici.
Il fumetto e il cinema sono due media simili ma diversi in più punti e un media non dovrebbe tener conto dei limiti dell'altro media. Il fumetto ha dalla sua la capacità di poter giocare meglio con le inquadrature causando meno "fastidio" al lettore (vedi l'uso dell'occhio di pesce o il quasi-occhio di pesce che ami tanto) veicolando descrizione ed emotività insieme e in più di poter giocare anche sulla grafica della pagina, l'impaginazione e anche eventuali cambi di stile tra una vignetta e l'altra. Cito Fables, Sienkiewicz, McKean e tanti tanti altri. A conti fatti, per come la vedo io, il fumettista DEVE, per certi versi, essere ben più di un buon regista.
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