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Description
ENGLISH:

THE BATTLE OF DURBE

On the 13 of July, 1260, one of the greatest battle of eastern european XIII century was fought on the southern shores of lake Durbe, in present day Latvia. A large army of crusaders, led by the Meister of Livonia, Burchardt von Hornhausen, not much differently from the Battle of Saule, was trapped in swampy terrain and was fastly surrounded by a Samogitian army. With lay knights unwilling to fight on foot and Curionians allied fleeing, the Teutons had no chance. 150 knights of the Teutonic Order died that day, including von Hornhausen, along with hundred of lay crusaders.
The battle started the Great Prussian Uprising, a period of war and crysis for the Orders in the east, which lasted for about thirty years.

AKNOWLEDGEMENTS

In the drawing, the Samogitians charges in. By the middle of the XIII century, mounted skirmishers would have been present as well in a baltic army, but the majority of an army would have fought afoot. In the banner you'll recognize a baltic fashioned swastika, which represented, as usual, the sun, while the octagon you can barely on the second man from left shield stood for the moon. The shields were mainly round, made of wood and leather. Still, widespread in the baltic regions, the so called Lithuanian pavise was present as well, trapezoidal or with rounded angles. The man in the centre of the drawing is clearly the leader, wearing the most costly equipment, included a face masked helmet, an iron lamellar armour and a chain mail. You cannot see his face, as is it not known who led the Samogitians that day. All the helmets are based on archaeological evidences along with swords and axes, while the clothes and armours relies mainly on lithuanian reenactments and reconstructions.

ITALIANO:

LA BATTAGLIA DI DURBE

Il 13 luglio 1260 venne combattuta, sulla costa meridionale del lago di Durbe (attuale Lettonia), una delle più grandi battaglie in Europa orientale del XIII secolo. Un grande esercito crociato, guidato dal Maestro di Livonia, Burchardt von Hornhausen, similmente a quanto accaduto nella battaglia di Saule del 1236, si fece intrappolare e circondare dai Samogizi su un terreno paludoso. Con i cavalieri laici che preferirono non smontare dalle pesanti cavalcature e gli alleati curoni in fuga, il destino dell'esercito cristiano era segnato. 150 cavalieri teutonici, incluso von Hornhausen, caddero quel giorno insieme a centinaia di cavalieri e fanti laici. La battaglia di Durbe diede lo slancio necessario alla Grande Rivolta Prussiana del 1260: per oltre trent'anni gli ordini militari dovettero combattere una guerra spietata per ristabilire la loro egemonia sul Baltico.

APPROFONDIMENTI

Nel disegno, la carica di un gruppo di Samogizi. Sebbene per la metà del XIII secolo fossero presenti unità di cavalleria leggera armate di giavellotti - fondamentali a Saule - gli eserciti baltici combattevano principalmente appiedati. Nella bandiera potrete riconoscere una svastica balticheggiante, che rappresentava il sole, mentre l'ottagono sullo scudo del secondo uomo da sinistra rappresentava la luna. Gli scudi dei baltici erano ancora principalmente rotondi, in legno e pelle. Più caratteristici della regione, i pavesi lituani, simili in tutto a quelli occidentali se non nelle ridotte dimensioni, sia ovoidali che trapezoidali. L'uomo al centro del disegno, il leader, indossa l'equipaggiamento più costoso: una spada, un elmo con una maschera facciale, un'armatura lamellare in ferro e una cotta di maglia. Il suo viso non è visibile per simboleggiare il fatto che l'identità del condottiero samogizio a Durbe è ancora oggi sostanzialmente sconosciuta.
Tutti gli elmi, le spade, le asce e persino il grosso falcione appeso alla cintura del portabandiera sono basati su ritrovamenti archeologici, mentre le armature (in ferro e pelle) e i costumi sono basati su ricostruzioni e rievocazioni storiche lituane.

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ENGLISH:

THE BATTLE OF DURBE

On the 13 of July, 1260, one of the greatest battle of eastern european XIII century was fought on the southern shores of lake Durbe, in present day Latvia. A large army of crusaders, led by the Meister of Livonia, Burchardt von Hornhausen, not much differently from the Battle of Saule, was trapped in swampy terrain and was fastly surrounded by a Samogitian army. With lay knights unwilling to fight on foot and Curionians allied fleeing, the Teutons had no chance. 150 knights of the Teutonic Order died that day, including von Hornhausen, along with hundred of lay crusaders.
The battle started the Great Prussian Uprising, a period of war and crysis for the Orders in the east, which lasted for about thirty years.

AKNOWLEDGEMENTS

In the drawing, the Samogitians charges in. By the middle of the XIII century, mounted skirmishers would have been present as well in a baltic army, but the majority of an army would have fought afoot. In the banner you'll recognize a baltic fashioned swastika, which represented, as usual, the sun, while the octagon you can barely on the second man from left shield stood for the moon. The shields were mainly round, made of wood and leather. Still, widespread in the baltic regions, the so called Lithuanian pavise was present as well, trapezoidal or with rounded angles. The man in the centre of the drawing is clearly the leader, wearing the most costly equipment, included a face masked helmet, an iron lamellar armour and a chain mail. You cannot see his face, as is it not known who led the Samogitians that day. All the helmets are based on archaeological evidences along with swords and axes, while the clothes and armours relies mainly on lithuanian reenactments and reconstructions.

ITALIANO:

LA BATTAGLIA DI DURBE

Il 13 luglio 1260 venne combattuta, sulla costa meridionale del lago di Durbe (attuale Lettonia), una delle più grandi battaglie in Europa orientale del XIII secolo. Un grande esercito crociato, guidato dal Maestro di Livonia, Burchardt von Hornhausen, similmente a quanto accaduto nella battaglia di Saule del 1236, si fece intrappolare e circondare dai Samogizi su un terreno paludoso. Con i cavalieri laici che preferirono non smontare dalle pesanti cavalcature e gli alleati curoni in fuga, il destino dell'esercito cristiano era segnato. 150 cavalieri teutonici, incluso von Hornhausen, caddero quel giorno insieme a centinaia di cavalieri e fanti laici. La battaglia di Durbe diede lo slancio necessario alla Grande Rivolta Prussiana del 1260: per oltre trent'anni gli ordini militari dovettero combattere una guerra spietata per ristabilire la loro egemonia sul Baltico.

APPROFONDIMENTI

Nel disegno, la carica di un gruppo di Samogizi. Sebbene per la metà del XIII secolo fossero presenti unità di cavalleria leggera armate di giavellotti - fondamentali a Saule - gli eserciti baltici combattevano principalmente appiedati. Nella bandiera potrete riconoscere una svastica balticheggiante, che rappresentava il sole, mentre l'ottagono sullo scudo del secondo uomo da sinistra rappresentava la luna. Gli scudi dei baltici erano ancora principalmente rotondi, in legno e pelle. Più caratteristici della regione, i pavesi lituani, simili in tutto a quelli occidentali se non nelle ridotte dimensioni, sia ovoidali che trapezoidali. L'uomo al centro del disegno, il leader, indossa l'equipaggiamento più costoso: una spada, un elmo con una maschera facciale, un'armatura lamellare in ferro e una cotta di maglia. Il suo viso non è visibile per simboleggiare il fatto che l'identità del condottiero samogizio a Durbe è ancora oggi sostanzialmente sconosciuta.
Tutti gli elmi, le spade, le asce e persino il grosso falcione appeso alla cintura del portabandiera sono basati su ritrovamenti archeologici, mentre le armature (in ferro e pelle) e i costumi sono basati su ricostruzioni e rievocazioni storiche lituane.